Contrariamente a quanto si pensa, alcuni alimenti salutari per gli umani rappresentano un vero e proprio pericolo per il benessere dei nostri amici a 4 zampe.
Ma quanto è difficile dire no agli occhioni dolci dei nostri cani che ci guardano, implorando cibo, mentre stiamo mangiando? È proprio quello il momento in cui dobbiamo ricordarci che, assecondando il nostro furbo amichetto, stiamo in realtà nuocendo alla sua salute.
E quindi come comportarsi? Prima di tutto è fondamentale conoscere quali sono i cibi che fanno male ai nostri amici canini e poi sostituirli con qualche leccornia a prova di cane.
Perché di dire NO: la tossicità degli alimenti
Prima di tutto è importante sottolineare che la tossicità di un alimento dipende dalla dose ingerita. Il consiglio, però, è quello di evitare di somministrare in toto alcuni cibi ai cani (come il cioccolato, gli alimenti zuccherati o alcuni tipi di frutta e verdura), così da evitare ogni possibile pericolo.
Quali sono i cibi che fanno male ai cani?
Ecco la lista dei cibi che possono essere tossici per i nostri amici a 4 zampe.
- Cipolla (Allium cepa): contiene una sostanza (allilpropildisolfuro) ricca di zolfo, che può provocare un grave danno della parete dei globuli rossi, con possibile alterazione a carico dell’emoglobina.
La dose tossica per scatenare la sintomatologia è di circa 5g/kg di peso. I sintomi che possono insorgere sono: pallore delle mucose, tachicardia, aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, diarrea, vomito, urine rosse e ittero.
- Aglio (Allium sativum): anche in questo caso la tossicità deriva da una sostanza a base di zolfo (ajoene), che provoca sintomi simili a quelli della cipolla, oltre a dermatiti e attacchi asmatici. Molti sostengono che l’aglio ha una funzione antiparassitaria dei vermi intestinali, ma ad oggi non c’è alcun riscontro scientifico.
La dose tossica è di 15 g/Kg di peso.
- Avocado (Persea americana): frutto tropicale sempre più presente nelle nostre tavole, contiene la persina, una sostanza che nel cane, nei casi meno gravi, può provocare problemi digestivi con conseguente vomito e diarrea.
- Uva e uva passa: non è ancora molto chiaro quale sia la sostanza in grado di provocare intossicazione, ma sono stati riportati casi di insufficienza renale acuta in cani che avevano assunto uva. La dose tossica è stimata in 11 g/Kg di peso.
- Pomodoro verde e patata cruda: le sostanze tossiche sono la tomatina (presente nel pomodoro verde) e la solanina (nella patata cruda). Uno dei sintomi è il vomito, che si manifesta quando la sostanza non viene assorbita; in caso contrario si evidenziano danni al sistema nervoso, con ipersalivazione e spasmi muscolari. La patata ben cotta, invece, rappresenta un’ottima alternativa ai cereali, che spesso causano problemi nel cane.
- Noci di macadamia: dette anche “noci del Queensland”, sono pericolose per il cane perchè in grado di provocare vomito, brividi, tachicardia e paralisi delle zampe. Non si conoscono le dosi tossiche dell’alimento, quindi meglio evitarle completamente!
- Cioccolato: è il nemico numero 1 dei cani. La polvere di cacao contiene una sostanza (la teobromina) che provoca un’intossicazione acuta. I sintomi sono vomito, diarrea, ipereccitabilità, tremori, tachicardia e aritmia. Basti pensare che 50 grammi di polvere di cacao sono sufficienti a causare la morte di un cane di 10 kg di peso.
- Vini e alcolici: decisamente vietati nel cane, perché provocano diarrea, vomito, problemi respiratori e tremori.
- Ossa e lische: è assolutamente da evitare la somministrazione di ossa lunghe di pollo, tacchino e altri volatili, coniglio, oltre alle lische di pesce. Possono provocare lesioni nell’apparato gastrointestinale.
- Impasto del pane: se stiamo preparando una bella cena con pane o pizza fatti in casa, bisogna stare molto attenti all’impasto crudo. Se assunto accidentalmente, può essere molto pericoloso per il nostro amico a 4 zampe perché all’interno dello stomaco canino la fermentazione del lievito può provocare una dilatazione gastrica e produrre etanolo (alcool).
- Zucchero e xilitolo: il primo favorisce l’insorgenza di carie dentarie, sovralimentazione, obesità e diabete. Il secondo è dannoso per il fegato e può portare a una gravissima condizione di ipoglicemia.
- Sale: un quantitativo eccessivo può provocare un vero e proprio avvelenamento, con conseguente morte. Altri sintomi sono vomito, diarrea, letargia, eccessiva sete, fino alla comparsa di tremori e convulsioni.
Come dobbiamo comportarci? Come dire NO?
Il consiglio è quello di evitare la somministrazione di tutti i cibi elencati, anche se il nostro cane ci sta implorando con lo sguardo, ci sta facendo vedere quanto è bravo eseguendo una serie di comandi e sta producendo litri di bava. Se non riusciamo a resistere davanti a tutte queste esibizioni (vale anche per la sottoscritta!), possiamo dare al nostro un cane un premio 100% canino. Uno snack non dannoso, che fa felice il nostro amico a 4 zampe, senza metterlo in pericolo e arrecargli alcun disturbo, salutare e appagante.
Ma quindi…. Cosa può mangiare un cane?