Vi è mai capitato di leggere un’etichetta di un qualsiasi alimento e notare la scritta “vitamine”? Ma a cosa servono le vitamine? Cosa sono? Quali sono i benefici di una dieta ricca di vitamine per i cani? In questo articolo risponderemo a tutte queste domande al fine di aiutarvi nel destreggiarsi con il magico mondo delle vitamine.
Cosa sono le vitamine
Le vitamine sono molecole organiche, indispensabili, seppur in piccole quantità per la crescita e la sopravvivenza degli esseri viventi. Hanno una struttura chimica eterogenea e non hanno ne funzione energetica ne strutturale, ma regolano moltissimi processi fisiologici.
Storia delle vitamine
I primi ad interrogarsi sull’importanza delle vitamine furono i marinai che avevano l’abitudine di mangiare agrumi, portandoli con loro in nave. Come arrivarono a ciò? Osservando che la loro patologia, lo scorbuto (derivante da carenza di vitamina C), regrediva quando tornavano sulla terra ferma e riprendevano l’abitudine di una dieta più sana, ricca anche di frutta.
Quando viene coniato il termine vitamina? Nel 1911 un chimico polacco riesce ad isolare, dalla pula di riso, una strana sostanza contenente azoto che lui definisce “amina”. Quest’ultima risulta essere vincente nei confronti della polineurite “beriberi”. (di cui già si parlava nel 2600 a.C. come una patologia del sistema nervoso che colpiva chi si cibava prevalentemente di riso brillato (privo di vitamina B1). Questa amina perciò viene definita “amina vitale” o VITAMINA. Ad oggi questa vitamina così importante risulta essere la B1 o “tiamina”.
A chi e a cosa servono le vitamine?
Le vitamine sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo. Ognuna di esse possiede il suo meccanismo d’azione e un’eccessiva somministrazione o anche una carenza da effetti seri all’organismo. In base alla funzione delle sostanze in cui si sciolgono, abbiamo:
vitamine liposolubili: si sciolgono nei grassi e negli olii e sono A-D-E-K. Possono accumularsi e fungere da riserva. Se da un lato si evitano carenze in breve tempo dall’altro un eccesso può rappresentare un danno.
vitamine idrosolubili: si sciolgono nell’acqua e sono C, il complesso B, biotina, niacina, acido folico, acido pantotenico. Si fissano difficilmente nell’organismo. Quindi se da un lato un eccesso non provocherebbe grossi danni dall’altro è probabile avere carenze.
Funzioni, carenze ed eccessi di vitamine
Vitamina A: liposolubile. Il fabbisogno per kg di peso è 110 U.I. Alcuni animali come il cane possono sintetizzarla a partire da alcuni precursori (es:beta-carotene), che si trovano in carote, patate dolci e verdure verde scuro. La possiamo trovare anche nel latte, nel tuorlo d’uovo e nel fegato. La vitamina A è importante per l’integrità del tessuto epiteliale, lo scheletro, l’apparato riproduttivo e l’occhio. Una sua carenza provoca, in cani giovani, anomalie della crescita ossea e disturbi neurologici. In cani adulti infertilità, alterazioni della retina e della vista ma anche problemi al pelo e debolezza. Un suo eccesso provoca calo di peso, anoressia e alterazioni a carico dello scheletro.
Vitamina D: liposolubile. Il fabbisogno per kg di peso è di 11 U.I. Può essere sia sintetizzata dall’organismo (quando un complesso della cute viene esposto alla luce solare) sia assunto con la dieta. E’ presente in grandi quantità nel pesce e in quantità più ridotte in tuorlo d’uovo e fegato. Una sua carenza provoca un’alterazione della mineralizzazione, causando rachitismo nei cuccioli e osteomalacia negli adulti. Un suo eccesso provoca problemi ossei, zoppie, fratture, deposito di calcio nel cuore, nel rene e nei grossi vasi.
Vitamina E: liposolubile. Il fabbisogno per kg di peso è 1,1 mg. La più attiva è l’alfa-tocoferolo, un potente antiossidante, di origine vegetale. Le vitamine E le troviamo nell’olio di soia, girasole, mais e germogli di grano ma anche (in minori quantità) in noci, verdure a foglia verde, semi. Un eccesso di vitamina E provoca anoressia mentre una sua carenza provoca infertilità, morte fetale, alterazioni muscolari, problemi riproduttivi, alterazioni della retina e ridotta risposta immunitaria.
Vitamina K: liposolubile. Il fabbisogno per kg di peso (in caso di terapie antibatteriche o in caso di enteriti) è di 0,3 mg. Si trova in: verdure, cereali, latticini. Una sua carenza provoca emorragie e aumento del tempo della coagulazione.
Vitamina C: idrosolubile. Il fabbisogno per kg di peso è di 2 mg. Le principali fonti sono: frutta, verdura, patate e piselli. Una sua carenza provoca anemia e ritardo nei processi di cicatrizzazione.
Vitamine B: idrosolubili.
- B1 (tiamina) che regola in metabolismo dei carboidrati. Contenuta in cereali, lievito, latte, uova. Una sua carenza provoca perdita di appetito, paralisi e convulsioni.
- B2 (riboflavina) che regola il metabolismo di aminoacidi e grassi. La troviamo in: frattaglie e vegetali a foglia verde. Una carenza provoca perdita di peso, secchezza del pelo con forfora, debolezza, infertilità e anemia.
- B3 (niacina), importante per l’integrità della pelle e dell’apparato digerente.
- B5 (acido pantotenico), controlla l’accrescimento e mantiene in buone condizioni cute e pelo
- B6 (piridossina) che regola il metabolismo di proteine grassi e carboidrati. Presente sia in alimenti di origine vegetale che animale. Una sua carenza provoca anemia, convulsioni, perdita di peso e paralisi.
- B8 (biotina) mantiene in buono stato la cute e il pelo. Una sua carenza provoca danni come dermatiti e perdita di pelo.
- B9 (acido folico) partecipa alla sintesi dell’emoglobina. Una sua carenza provoca anemia.
- B12 (cobalamina) partecipa alla formazione dei globuli rossi. Una sua carenza provoca anemia e ritardo nell’accrescimento.
La giusta quantità di vitamine dipende dallo stato fisiologico del soggetto, dalla crescita, gestazione, lattazione o terapie in atto. Per quanto concerne l’alimentazione esclusivamente casalinga è necessario integrare sia le vitamine che i minerali. E voi? Che tipo di alimentazione avete scelto per il vostro migliore amico a 4 zampe?